Le posizioni per dormire bene

Le posizioni per dormire bene

Vero, fa caldo, e dormire con certe temperature risulta difficoltoso, basta guardare le ultime foto del campione olimpico Ceccon che ha preferito dormire accanto a una panchina che nel villaggio olimpico. Messo su un fianco, gambe piegate, è apparso molto composto e rilassato, nonostante il giaciglio di fortuna.
Ma esistono delle posizioni per dormire bene migliori rispetto ad altre?

In realtà non esiste una regola aurea e una sola posizione per dormire: ciascuno di noi ha una propria posizione che lo aiuta a riposare meglio.

Ecco alcune indicazioni di massima che si possono tenere presenti per un riposo ristoratore.

Posizione supina (a pancia in su)

Posizione adatta più o meno a tutti, fatta esclusione per chi russa: infatti i muscoli del cavo orale si rilassano – la mascella scivola indietro e parte del palato va a comprimere la faringe occludendo le vie aeree.

Questo determina apnee notturne e microrisvegli che rischiano di dare una pessima qualità al sonno. Meglio girarsi su un fianco.



Posizione prona (a pancia in giù)

Posizione favorita dai più giovani perché distribuiscono meglio il peso del corpo. In età più avanzata è utile per prendere sonno, ma rischia di dare problemi alla cervicale per via della posizione del collo. Molti iniziano a dormire così per poi cambiare posizione nel sonno.

Non adatta a chi è sovrappeso e alle donne incinte.

Posizione sul fianco

Ciascuno può scegliere quanto piegare le gambe, se tenerle quasi tese o adottare la posizione fetale- questa è utile per chi soffre di mal di schiena per alleviare il carico muscolare della giornata.

Rispetto a quanto si pensa normalmente è meglio evitare di dormire col cuscino tra le ginocchia: può aumentare i problemi di circolazione.

Meglio fianco destro o sinistro? Per chi soffre di reflusso gastroesofageo e per le donne in gravidanza, meglio il sinistro. 

Posizione con due cuscini

Di base non è una buona idea dormire con due cuscini: la spina dorsale viene piegata troppo. Può essere una buona soluzione temporanea per alcuni disturbi come il raffreddore e il bruciore di stomaco, ma meglio non abusare della posizione – alla lunga potrebbe creare problemi articolari o esasperare incurvature della spina e artrosi.

Insomma: per dormire tra due guanciali è fondamentale trovare la propria posizione ideale.
Importante comunque è anche scegliere un materasso di qualità capace di sostenere nel modo giusto la colonna.

Tu hai un particolare “trucco” personale o posizioni per dormire bene?

 

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