5 piante che fanno bene all’ambiente di lavoro

5 piante che fanno bene all’ambiente di lavoro

Gli spazi di lavoro spesso diventano luoghi di stress e tensione. Le lunghe ore davanti al computer, l’illuminazione artificiale e l’aria ricca di polveri e sostanze inquinanti possono influire negativamente sulla nostra salute e produttività. Esiste una soluzione semplice ed efficace che non solo abbellisce l’ufficio, ma migliora anche la qualità dell’aria e il nostro benessere: le piante.

Secondo studi scientifici e ricerche condotte da esperti nel settore della biologia ambientale e dell’ergonomia, le piante possono ridurre i livelli di stress, aumentare la produttività e purificare l’aria.

Un po’ di respiro tra una call e l’altra.

Non ti preoccupare se non le sai curare: le piante non devono assolutamente generare stress! Molte varietà, infatti, sono incredibilmente facili da curare e possono prosperare in condizioni di scarsa illuminazione e con una manutenzione minima. Ci sono opzioni per tutti i gusti, tutte le esigenze e tutte le capacità!


 

Qui sotto puoi farti un’idea di quella più adatta a te:

Sansevieria (Lingua di Suocera)

Se hai un ufficio buio e soprattutto sei una persona distratta, la Sansiviera è la pianta che fa per te: le sue lunghe foglie rigide, a mo’ di lingue, resistono anche ai pollici verdi più neri. Ti vorrà bene anche se tu non ne vorrai a lei.

Aloe VeraCura

Se lavori in un luogo piuttosto luminoso ma no, non hai tanto tempo e sicuro ti dimenticherai di annaffiarla, beh… meglio così. L’aloe vera ha bisogno davvero di poca acqua e poche attenzioni.

Pothos (Epipremnum aureum)

Con il photos la parola d’ordine è RELAX! È la classica pianta amica degli inesperti. Meglio avere un po’ di luce e magari impostare giusto una sveglia per annaffiarla una volta alla settimana. Come si dice “tanta scena, poca spesa”: se messa in alto ai mobili fa una bellissima cascata di foglie. Effetto WOW assicurato per un impegno davvero minimo.

Ficus elastica (Fico del Caucciù)

Questa pianta farà crescere la tua autostima, soprattutto quando la vedrai svettare nell’atrio e potrai dire “l’ho curata io!”: chiede acqua una o due volte la settimana, giusto un po’ di attenzione ad essere reinvasata in contenitori più grossi quando non ci starà più nel precedente – per il resto luce e una certa indifferenza. Una dritta: se le foglie diventano gialle è perché manca acqua. Detto questo ora sai tutto quello che ti serve per averla.

Zamioculcas

È la manna dei negati: ha bisogno di pochissima acqua, cresce tra la mezz’ombra e la poca luce (il che ne fa la candidata perfetta per qualsiasi ambiente di lavoro); in estate basta annaffiarla una volta ogni due settimane, in inverno è sufficiente una volta al mese. Ci si può letteralmente dimenticare di lei.

Hai scelto la tua preferita? Inizia con una, quella che ti sta più simpatica, e vedrai quanto sarà facile occuparsene. E non dire “Mi muore tutto!” Qui è il caso di dire “Piantala!” e vedrai che andrà tutto bene.   

 

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